La Fotografia

° "Fotografare significa appropriarsi della cosa che si fotografa. Significa stabilire con il mondo una relazione particolare che dà una sensazione di conoscenza, e quindi di potere." / Susan Sontag

° "Non ci sono regole per una buona foto, ci sono solo buone fotografie." / Ansel Adams

° "Dieci fotografi di fronte allo stesso soggetto producono dieci immagini diverse, perché, se è vero che la fotografia traduce il reale, esso si rivela secondo l’occhio di chi guarda." / Gisele Freund

° "Ho sempre pensato che la fotografia sia come una barzelletta: se la devi spiegare non è venuta bene." / Ansel Adams

° "Quando faccio una fotografia non ragiono: anche se ti posso concedere che ho ragionato prima." /Pepi Merisio

° "L’artista è qualcuno che produce cose di cui la gente non ha bisogno." / Andy Warhol

° "Le fotografie mostrano, non dimostrano." / Ferdinando Scianna

° "La fotografia non sa mentire, ma i bugiardi sanno fotografare." / Lewis Hine


Nikon D 3100


Diaframma

Il diaframma è un meccanismo interno all'obiettivo, formato da lamelle metalliche sovrapposte, le quali formano un foro regolare che determina il diametro del fascio luminoso (apertura) e l'intensità dell'illuminazione che colpisce il piano pellicola. L'apertura è la dimensione del foro nel diaframma dell'obiettivo, ed è indicato dai valori “F”. I valori che il diaframma può avere vanno da F/5.3 a F/36. 


Aumentando l'apertura del diaframma aumenta la quantità di luce che l'obbiettivo lascia passare, sempre a parità di tempo d'esposizione. Il diaframma si comporta come una pupilla, si chiude quando c'è molta luce e si apre quando la luce è poca. Con il diaframma più chiuso avremo una maggiore profondità di campo.

Tempo d'esposizione


I numeri sul disco selettore dell'otturatore si chiamano tempi d'esposizione. Il tempo d'esposizione determina la durata d'apertura della tendina dell'otturatore nella macchina fotografica permettendo così, di impressionare la pellicola. Variando da 1/125 (un centoventicinquesimo di secondo) a 1/250 (un duecentocinquantesimo di secondo) si dimezza il tempo, quindi si dimezza la quantità di luce che impressiona la pellicola, sempre a parità d'apertura di diaframma. Impostando un tempo d'otturazione veloce si riesce a immortalare un'azione, mentre con un tempo lento si crea un effetto mosso per esaltarne la dinamicità. E' importante la scelta del tempo d'esposizione, in quanto, da esso dipende la nitidezza della fotografia.

Profondità di campo



Sulla pellicola si forma l'immagine degli oggetti che si trovano davanti all'obiettivo. L'immagine risulta nitida solamente quando la distanza tra l'obiettivo e la pellicola è corretta. Oltre al piano focale abbiamo una zona d'accettabile nitidezza, che è la profondità di campo. La profondità di campo è la distanza fra i soggetti più vicini e quelli più lontani contemporaneamente a fuoco. Sono tre i fattori che influenzano la profondità di campo:

-l'apertura del diaframma
-la distanza del soggetto
-la lunghezza focale dell'obbiettivo




Più viene chiuso il diaframma, maggiore sarà la profondità di campo. Minore è la lunghezza focale, maggiore sarà la profondità di campo. Maggiore è la distanza tra il soggetto e l'obiettivo, più estesa sarà la profondità di campo.

Obbiettivo



L'obiettivo fotografico è il mezzo attraverso il quale le immagini arrivano ad impressionare la pellicola. L'obiettivo è costituito, oltre che dalle lenti, da una serie di meccanismi di controllo quali il diaframma e il sistema per la messa a fuoco dell'immagine. Gli obiettivi si dividono in base alla loro lunghezza focale, che si esprime in millimetri. La lunghezza focale è data dalla distanza tra il centro della lente e il suo fuoco principale, che è il punto in cui convergono tutti i raggi della luce; maggiore è la distanza, maggiore è la lunghezza focale.

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